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Luciano Aor
Fotografo per passione
Malga Nova - Maranza - Bosentino (02-11-2024)
Malga Nova - Maranza - Bosentino (02-11-2024)
Partecipanti: io, Walter, Andrea
Parto da casa e raggiungo il punto di ritrovo al Ponte di Mattarello sulla ciclabile dove mi aspettano Andrea e Walter.
Qui si decide di modificare l'escursione originaria e di optare per un giro che ci porterà in Maranza… (a saperlo prima evitavo di scendere a Mattarello… poco male dai…)
Partiamo quindi attraversando Mattarello fino ad imboccare il sentiero che costeggia il Centro Recupero Faunistico Casteller e proseguiamo, dopo aver percorso un piccolo tratto della SP 131, lungo la strada militare che ci conduce fino al sentiero che porta al Rifugio dei Bindesi.
Poco prima di arrivare al rifugio prendiamo il sentiero E 412 che sale verso la Maranza lungo la strada forestale Pramarquart fino a ritrovarci sulla strada asfaltata che conduce al rifugio.
Da li noi scendiamo per un tratto fino all'imbocco della strada forestale Fontana dei Gai che percorriamo fino a raggiungere Malga Nova dove ci fermiamo per una pausa ristoratrice.
Dopo aver mangiato ripartiamo lungo i sentieri E 456 - E 426 - E 412 fino a raggiungere il Rifugio Maranza.
Attraversiamo il prato fino al capitello e prendiamo il sentiero E 429.
Lungo questo sentiero, che una volta si percorreva tutto senza mai smontare, siamo costretti a scendere dalle biciclette per qualche piccolo tratto a causa di salti e buche che sconsigliano di percorrere in sella e scendiamo per un lungo tratto in direzione Vigolo Vattaro, che non raggiungiamo perché prima di arrivare a via delle Fontanelle abbandoniamo il sentiero E 429 e rimaniamo in quota dirigendoci verso i Piani di Bosentino lungo il sentiero con vista spettacolare sul Lago di Caldonazzo per raggiungere nei pressi di Maso Tofoi e poi scendere a Bosentino.
Da Bosentino proseguiamo fino a Vigolo Vattaro lungo le strade interne quali via ai Piani, via Trento, via Trieste, dove facciamo un piccolo rifornimento di acqua prima di imboccare la SS 349 (strada della Fricca) che ci porta giù fino a Valsorda e successivamente al Centro Ippico La Roccia da dove Andrea e Walter scendono verso Mattarello mentre io proseguo lungo via Pianizza fino a casa.